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Emozioni: cosa sono e cosa ci servono.

La risposta emozionale è caratterizzata da attivazione fisiologica, cambiamenti espressivo-comportamentali e da una componente soggettiva.

Ma risposta a cosa? Un'emozione più essere scatenata da un qualunque evento interno o esterno: un ricordo, una persona, una canzone, un film, un luogo...

Quando noi proviamo un'emozione ci attiviamo su 3 livelli:

  • Livello fisiologico. Comprende tutte quelle reazioni che arrivano quasi immediatamente e di cui non sentiamo di avere il controllo: il pianto, il battito del cuore, l'irrigidimento dei muscoli, la sudorazione, quando arrossiamo... Questo è il segnale del nostro corpo che ci dice "Ehilà! questa cosa ci sembra importante!".

  • Livello espressivo-comportamentale. Comprende tutto ciò che mostriamo quando proviamo un'emozione, sia volontariamente che involontariamente: quando sorridiamo, quando abbracciamo qualcuno, quando ci tratteniamo dal picchiare qualcuno. Questa componente è quella che più spesso controlliamo, almeno in parte, anche rispetto alle regole sociali e al contesto in cui ci troviamo.

  • Livello soggettivo. Questo comprende tutta la parte di significato che noi diamo alle esperienze e alle situazioni, che influenza ovviamente l'emozione che noi proviamo. Questa è la parte più cognitiva dell'esperienza emozionale, quella su cui di solito si focalizza gran parte del lavoro psicologico (ma non solo!).

Ciascuna emoziona ha una funzione legata ai nostri comportamenti adattivi fondamentali: attacco, fuga, ricerca di conforto, aiuto reciproco e riproduzione. Questi sono i bisogni basilari che cerchiamo di soddisfare in ogni momento della nostra vita, in modi diversi. Le emozioni ci danno dei feedback, rispetto anche alle esperienze pregresse, su come stiamo agendo. Ad esempio, la rabbia ci aiuta a mantenere sicuro il nostro territorio, a sopravvivere; oppure la tristezza è il segnale che qualcosa non sta andando come vorremmo, che ci manca qualche cosa.

Proprio per questo desiderare di non provare più una data emozione, per quanto comprensibile a volte, è un desiderio potenzialmente dannoso, oltre che impossibile da realizzare, perché ci priveremmo di un importante feedback rispetto alla nostra vita.

Le emozioni servono anche a fissare i ricordi importanti nella nostra mente, come una supercolla, che trattiene più saldamente i ricordi che ci hanno fatto provare le emozioni più intense, perché è necessario o meritano di essere ricordati.

Le emozioni sono il colore che diamo alla nostra storia di vita, ciò che la riempie di sfumature e tridimensionalità non lasciandola un bozzetto piatto in bianco e nero.


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